Chi sono

Cristina Biollo

Mediatrice Familiare sistemica relazionale spec. Psic. Perinatale
Consulente genitoriale sistemica – comunicazione rispettosa
IBCLC Consulente Professionale Allattamento e Sonno
Educatrice Perinatale MIPA
Certificazione Touchpoints, NBO, “Eco-Educare allo sviluppo psicomotorio 0-3 anni, Az.Osp.Univ. Meyer FI
Formatrice

La genitorialità è un percorso di cura, che si attraversa insieme

Cristina Biollo

Ti racconto un pò di me e come sono arrivata qui:

Vivo nel cuore della Brianza, in mezzo al verde, con la mia famiglia: mio marito Luca, Riccardo di 6 anni, Pietro e Federico di 4 anni, due gemellini nati un pò prima del tempo e una piccola bassottina di nome Evie.

Dopo tanti anni di lavoro come professionista nei Servizi a sostegno della genitorialità, la nascita di Riccardo e il divenire nuovamente madre troppo presto, di due bimbi nati in alta prematurità, mi hanno donato una profonda consapevolezza:

la possibilità di sperimentare come “il dare alla luce” sia un processo che inizia molto prima, nella mente e nel cuore dei due genitori e come questo lungo cammino, pieno di stupore e meraviglia, sia anche accompagnato per sua natura dalla vulnerabilità e dalla fatica.

La genitorialità… un’esperienza preziosa ma anche complessa che coinvolge e stravolge.

Solo vivendola come un cammino che origina da un incontro e che si percorre insieme con accoglienza e gratitudine, nonostante le difficoltà, permette di osservare la fatica con lo sguardo della preziosa complessità e non come fine a sé stessa.

Questo è possibile solo mettendosi in ascolto dei bisogni, propri e dell’altro, già a partire dalla gravidanza e dalla nascita e così la famiglia che nasce non è solo somma delle parti ma un sistema che si muove insieme, giorno dopo giorno.

E quindi… eccomi qui, a sostegno di questo meraviglioso sistema, fatto di relazioni, che si chiama FAMIGLIA, proprio da quell’istante in cui comincia il suo viaggio!!!

Di fatto si ama sé stessi così come si è stati amati dalle proprie figure di attaccamento e, di conseguenza, si possono amare gli altri così come si è stati amati

G. Attili

I miei traguardi

Mi laureo in Università Cattolica del Sacro Cuore con il massimo dei voti in Scienze del Servizio Sociale e dopo aver superato l’esame di Stato inizio ad esercitare la professione al sostegno dei bambini e delle famiglie.

Successivamente mi diplomo con un Master presso il Centro Milanese Terapia della Famiglia, con il titolo di Mediatore Familiare Sistemico e mi specializzo come Coordinatore Genitoriale e in Psicologia Perinatale.

Sono formata con il metodo Gordon e CNV – comunicazione non violenta ed educazione rispettosa nell’accudimento dei bambini e nell’ascolto dei bisogni di ogni componente della famiglia.

Sono ogni giorno in cammino nella mia continua formazione.

Come posso sostenerti

Come mediatrice familiare accompagno i genitori durante le fasi di fatica per salvaguardare il benessere, l’amore e l’ascolto nel rispetto dei propri bisogni e quelli dei bimbi, migliorando la comunicazione e rafforzando la relazione.

Uno sguardo attento al mondo della nascita, per accompagnare la coppia a diventare genitori già a partire dalla gravidanza. Da quando tutto ha inizio.

Per questo negli anni mi sono specializzata con molteplici formazioni nell’ambito della perinatalità, accompagnando la coppia a diventare genitori dalla pancia in una totale ottica di prevenzione alla fatica, di sostegno e di cura.

Mi occupo del sostegno alle donne in maternità e della nuova famiglia nascente dalla coppia coniugale, con uno sguardo attento al ruolo del papà, alla cura e alla fisiologia, verso la salute e il benessere, secondo il Modello Touchpoints di Brazelton.

Il mio metodo

Consapevole del fatto che la nascita del bambino sia il naturale continuum di una relazione già iniziata con la gravidanza e che potrebbe poi fortificarsi con l’allattamento, ho conseguito la certificazione internazionale IBCLC International Board Certified Lactation Consultant, professionista specializzato nella gestione clinica dell’allattamento al seno e della lattazione umana.

Cosa centra il mio lavoro a supporto della genitorialità con tutto questo?

Perché l’allattamento è una (non l’unica) delle primissime istintuali forme di contatto, che il neonato sperimenta con la madre e con il mondo. Oltre a soddisfare un bisogno primario legato alla nutrizione, l’allattamento infatti costituisce per la sua fisiologia, fatta di contatto pelle a pelle, un contributo profondissimo nel crearsi di una relazione psicologica tra la mamma e il bambino.

Winnicott ci ricorda infatti quanto l’allattamento al seno rappresenti la prima forma di comunicazione in grado di condizionare tutte le successive esperienze comunicative e relazionali: non si tratta semplicemente di offrire latte, ma di creare un legame primario. Quel legame di attaccamento che si sviluppa non solo per un desiderio di pura nutrizione, ma anche per una necessità fisiologica di contatto, cura e accudimento.

Allattare risponde quindi a tutto questo: contatto, ascolto, nutrizione, conferma, conforto, calore, comunicazione e soprattutto relazione.

Mi occupo di supporto all’ allattamento anche in situazioni non fisiologiche (nascita pre termine, gemellarità, labiopalatoschisi..) e di percorsi di sostegno verso il termine dell’allattamento.